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giovedì 3 aprile 2014

Malati senza medici

È caldo in questi giorni il tema dei contratti per la formazione specialistica dei giovani medici.
Riassumo per i non addetti ai lavori. Nonostante i posti nelle facoltà di Medicina non abbiano fatto altro che aumentare negli ultimi 5 anni, i posti nelle Scuole di Specializzazione sono diminuiti inesorabilmente. Perché? Semplice. Gli specializzandi, in quanto medici laureati e abilitati, devono essere pagati. In tempi di crisi, si sa, i primi tagli si fanno all'istruzione e alla sanità. Nessuna speranza, quindi, per i poveri specializzandi che si trovano in questo limbo a metà strada tra il MIUR e il Ministero della Sanità.
E così i giovani medici e gli studenti di Medicina stanno cercando di farsi sentire. Oltre a qualche pacifica manifestazione, si è anche tentata la strada della petizione. Una petizione firmata da studenti, laureati, specializzandi e professori. Una cosa seria insomma.
Sinceramente, ho molti dubbi sul fatto che verremo ascoltati. Renzi è tutto impegnato a cercare di scollare gli onorevoli deretani dei Senatori dalle comode poltrone del Senato. La petizione di qualche migliaio di ragazzi non è cosa altrettanto prioritaria.
Il problema, cari miei lettori non-medici, è che quelli che dovrebbero preoccuparsi siete voi. Ora vi spiego perché.
Nei prossimi tre-quattro anni, questo sistema disastroso sfornerà circa 27mila medici disoccupati. Nel frattempo, circa 50mila medici specializzati e super esperti se ne andranno felicemente in pensione. I medici disoccupati se ne andranno allegramente all'estero alla ricerca di ciò che qui è stato loro negato: un lavoro.
Per quanto possa essere frustrante dover fare su baracca e burattini per cercare fortuna altrove, noi ci arrangeremo. Ma voi, voi che siete i nostri eventuali pazienti, cosa farete? Cosa farete quando non ci saranno abbastanza pediatri per i vostri bambini? Dove sbatterete la testa quando non ci saranno abbastanza chirurghi per operarvi di ernia e di appendicite? Chi vi salverà la vita se non ci saranno abbastanza medici in grado di riconoscere un infarto o un ictus?
Io posso anche adeguarmi e inventarmi un nuovo lavoro, ma voi non potrete andare da un meccanico a farvi aggiustare un braccio rotto o da un idraulico a farvi sturare una coronaria intasato. Forse è ora che iniziate a preoccuparvi.

1 commento:

  1. Molto carino questo post! Apprezzo il tuo blog, ecco perché ti ho nominato per il Liebster Award! http://sbirilla.blogspot.it/2014/04/liebster-award.html se ti va leggi e partecipa ;)

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