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domenica 24 novembre 2013

Senza parole

Ed è proprio quando credi di averle ormai viste e sentite tutte che arriva la notizia che ti lascia a bocca aperta. O meglio, per restare in tema, senza parole. Pare che l'ultima moda tra i single londinesi sia proprio stare in silenzio. Quando? Agli appuntamenti, ovvio.
Mi spiego meglio. Molti di voi, se non tutti, conoscono già lo speed dating, quel modo un po' strano e un po' caotico di cercare l'anima gemella. Un minuto per capire se chi hai davanti vale un appuntamento vero o no. Un minuto per capire se chi hai davanti potrebbe diventare l'uomo (o la donna) della tua vita. Beh, io già avrei dei problemi con questa cosa. Due terzi delle mie più grandi amiche mi sono risultate insopportabili quando le ho conosciute. Con la prima impressione prendo sempre delle cantonate.
Ma veniamo alla nuova moda: lo "Shhh date". Uno speed date senza parlare. E' permesso solo scrivere, gesticolare e fare dei versi senza senso. Il tutto preceduto da una sessione di "riscaldamento" per prendere coscienza del proprio corpo. Inspiegabilmente, questa nuova modalità di appuntamento fa il tutto-venduto a ogni serata. E, ovviamente, non impiegherà molto ad arrivare anche in Italia.
Molti sono entusiasti perchè guardandosi negli occhi e non potendo cianciare a ruota libera è più facile comunicare su un piano più profondo. Questa mi sa di motivazione da donna. Le motivazioni maschili, secondo me, sono altre: finalmente c'è un luogo dove le donne non parlano. Ammettetelo, vi piace per quello. Altro che guardarsi negli occhi e stabilire un contatto intimo: potete evitare di passare tutto l'appuntamento a fingervi interessate alle chiacchiere incessanti dell'ennesima esponente del genere femminile. Non per niente questa idea è venuta a un uomo.
Sarà che io sono logorroica e per me stare zitta e morire è la stessa cosa, ma io sono un po' perplessa. Come fai a capire se quello è l'uomo giusto? C'è il rischio di lasciarsi ingannare dalle apparenze: il tipico belloccio che appena apre bocca ti fa drizzare i capelli e la tipica Barbie che non sa produrre una frase di senso compiuto farebbero un figurone. E poi il modo in cui si parla è importante. Cosa fai se ti trovi davanti uno strafigo e poi all'appuntamento vero scopri che ha la voce come quella di Paperino? Riesci davvero a resistere tutta una cena senza scoppiargli a ridere in faccia?
Se lo scopo di questa nuova modalità di caccia all'anima gemella è quello di evitare silenzi imbarazzanti e pause troppo lunghe tra un argomento di conversazione e l'altro, mi sembra solo un modo per posticipare il problema. Dopotutto, comunicare solo con gli sguardi in una coppia è una cosa che si impara a fare con il tempo. E 60 secondi non saranno mai abbastanza.

3 commenti:

  1. Io credo che nessuno ne abbia davvero bisogno. Certo che è più facile scegliere tra una sfilza di possibili partner che sono lì per il tuo stesso motivo piuttosto che aspettare con pazienza di incontrare la persona giusta in un modo molto più casuale e molto più romantico ;)

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  2. è un po' il contrario di quella pubblicità del videotelefono che facevano una volta... quella in cui i due innamoratini che si sono sempre sentiti solo per telefono (??) si vedono per la prima volta grazie ai prodigi della telecom, lui è un figo da paura tipo george clooney (erano gli anni '90 di ER) e lei rimane esterrefatta dalla sua bellezza, poi gli chiede "cosa ne pensi di me?" e lui con una zeppola di gran lunga peggiore del silvio muccino prima maniera risponde "zei bellizzima!"

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    1. Ahahahaha, è vero! Mi ero scordata di quella pubblicità! Secondo me il risultato di questi "appuntamenti muti" è proprio quello. Terribile.

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