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giovedì 19 settembre 2013

Bambine pericolose

Vi sognereste mai di definire intimidatorio un qualsiasi comportamento di una bambina di 3 anni? Gli inglesi sì. Per la precisione, la suddetta bambina è stata denunciata per comportamento aggressivo e intimidatorio. Ma andiamo con ordine.
Siamo in una città inglese e tre bambine, di 3, 4 e 7 anni, giocano nel giardino della più piccola delle tre. A un certo punto le nostre piccole protagoniste si mettono a prendere a calci gli alberi. Certo, non è il gioco più intelligente del mondo, però non c'è nulla di male, no? E invece qualcuno del vicinato chiama la polizia.
Risultato? Alla piccola di 3 anni viene inviato un rischiamo scritto per comportamento antisociale. La stessa punizione che viene riservata, prima di una vera e propria denuncia, agli adolescenti che commettono qualche furtarello qua e là. In realtà l'ammonimento non ha valore perchè per legge non può essere inviato a soggetti di età inferiore ai 10 anni. Chissà come mai.
Le mamme si sono indignate. Chi l'avrebbe mai detto, eh? Nella bufera delle polemiche, la polizia ha avuto il coraggio di dire che i bambini giocando all'aperto hanno preso l'abitudine di calpestare le aiuole e di danneggiare gli alberi. Tutto questo, sempre secondo la polizia, porta i vicini anziani a essere intimiditi da qualsiasi assembramento di bambini. Io mi sto immaginando la tipica vecchietta che sbircia da dietro le tende a fiori e rimane terrorizzata da tre innocue bambine.
Ok, è sbagliato maltrattare le piante. Però, a meno che queste tre bambine non siano le figlie illegittime di Hulk, cosa possono fare a un albero? Non gli avranno neanche scalfito la corteccia. Che poi, ognuno a casa sua fa quello che gli pare. Se io adesso prendo un'accetta e abbatto tutti gli alberi del mio giardino, chi me lo può impedire? Di certo i miei vicini non mi faranno arrestare per tentato omicidio. O almeno spero.
Io consiglio alle mamme di queste ragazzine di comprare un po' di camomilla e di distribuirla alle vecchiette del circondario. La mancanza di sonno fa vedere cose che non ci sono. E' l'unica spiegazione razionale a tutta questa storia.

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