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lunedì 14 ottobre 2013

Proiettili vaganti


Certe cose possono succedere solo in America. Siamo in California e una ragazzina di 10 anni sta dormendo tranquilla nel letto. A un certo punto un proiettile vagante la colpisce nel sedere. No, per favore, non ridete. Lei si sveglia dolorante e con le mutande sporche di sangue. In preda al panico si rivolge ai genitori, i quali, convinti che il sangue sia dovuto alla prima mestruazione della figlia, non la portano in ospedale. Il giorno dopo, essendo la ragazza ancora dolorante, si decidono a portarla al Pronto Soccorso. Lì i medici si rendono conto che è stata colpita da un proiettile e le somministrano le cure necessarie. Gli stessi dottori si sentono in dovere di giustificare i genitori della ragazza perchè il foro del proiettile era poco visibile.
No, va beh io non ho più parole. Solo insulti. Dopo questa veramente non so cosa aspettarmi la prossima volta che leggo una notizia riguardante il Nuovo Mondo. In questa storia non c'è niente di sensato. Ma proprio niente. Non riesco a trovare una singola cosa che abbia un senso.
Tanto per cominciare abbiamo questo "proiettile vagante". Esattamente da dove è partito? Come è entrato in casa? Nessuno ha sentito uno sparo? A quanto pare negli USA possono spararti in casa senza che tu te ne accorga. Sto proiettile evidentemente non ha incontrato ostacoli lungo il suo cammino verso il deretano di una povera ragazzina innocente. Finestre, muri, vasi, mobili, soprammobili. Niente di tutto ciò si è trovato sulla traiettoria del proiettile. Neanche nelle peggiori comiche succedono cose simili.
Poi, cara ragazza, fammi capire: che soglia del dolore hai? Ti sparano nel fondoschiena e tu ti svegli "dolorante"? Io penso che un colpo di pistola faccia un male cane. E non ti accorgi di avere un buco che prima non avevi? Ferita poco visibile un corno.
Ma passiamo a quei luminari dei genitori. Passi il padre, che in quanto uomo ha sicuramente una visione mistico-esoterica del ciclo mestruale. Ma la madre? Santa donna, tu il ciclo ce l'hai avuto per anni (e magari ce l'hai tutt'ora). Puoi scambiarlo con una ferita d'arma da fuoco? Va bene avere un ciclo abbondante, ma a tutto c'è un limite. Questa avrà perso fiotti di sangue da un momento all'altro. E poi anche il male dovuto alle mestruazioni è diverso dal male che può fare un proiettile nel deretano.
Sono veramente sconvolta. L'unica cosa positiva è che leggendo queste notizie mi sento felice di vivere in Italia. Un Paese in cui i proiettili non vagano per i fatti loro. Un Paese in cui se ti sparano in casa te ne accorgi. Dopotutto l'Italia non è così male.

3 commenti:

  1. Purtroppo i proiettili vagano eccome. Ogni ultimo dell'anno qualcuno a Napoli ci lascia le penne per colpa dei proiettili che amano sparare per festeggiare la mezzanotte. Pochi anni fa hanno colpito un padre di famiglia al sesto piano di un condominio in testa ferendolo a morte.

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    1. Per lo meno in Italia i proiettili non vagano tutti i giorni a qualsiasi ora del giorno e della notte come in America. Anche se ovviamente per quanto mi riguarda non dovrebbero vagare mai, nemmeno a Capodanno. Purtroppo a Napoli tra quelli che ci lasciano le penne per i colpi sparati in aria e quelli che perdono parti del corpo per colpa dei petardi (che sono più simili a bombe a mano che a innocui botti di Capodanno) si arriva a un bel numero. Spero che si possa arrivare, un giorno, a capire che si può festeggiare anche senza rischiare di ammazzare qualcuno.

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