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lunedì 3 giugno 2013

(Ir)Reality

Fino ad adesso ho fatto finta di crederci. Ho spento il cervello e mi sono convinta che in tutto ciò ci fosse un fondo di verità. Ma adesso stiamo esagerando e quando è troppo è troppo. Ho fatto finta di credere che in tempi di crisi ci fosse gente con milioni di euro da spendere per una lussuosa villa per le vacanze. Ho fatto finta di credere che fosse possibile cercare casa "disperatamente" avendo a disposizione un budget pressochè illimitato e affidarsi a Crudelia De Mon invece che a una normale agenzia immobiliare. Ho fatto finta di credere che fosse possibile che un ragazzo spendesse non so quante decine di euro per commissionare una torta al mago del cake design nel tentativo di conquistare una ragazza conosciuta in biblioteca. Ho fatto finta di credere che fosse possibile che certa gente non fosse ancora stata interdetta per come andava in giro conciata prima dell'intervento di Enzo&Carla. Ma adesso non posso più fingere.
Non posso non notare la voce da automa del protagonista di turno che dice "Cia-o-Car-la-è-un-pia-ce-re-co-no-scer-ti!". Non posso non notare le scenette con le gaffes di conduttori e partecipanti al programma alla fine della puntata. Non posso non notare che i dialoghi tra Enzo e i maschi preistorici che affollano il suo programma sono provati e riprovati fino alla nausea.
E' vero che non si possono mettere delle persone "normali" a improvvisare davanti a una telecamera. E' vero che bisogna avere un copione di base per stare dentro ai tempi del programma. E che anche i conduttori migliori possono sbagliare. Quello che trovo ingiusto è il volerci propinare delle cose messe su ad arte senza sforzarsi troppo per farle sembrare realistiche. I programmi sono belli, per la carità. E sicuramente sono un ottimo spunto di conversazione quando non si sa più di cosa parlare. Ma se cercaste di farli risultare meno finti ve ne saremmo grati, davvero. Vogliamo continuare a vivere nell'illusione che tutto questo sia reale per distrarci un po' dai nostri realissimi problemi.

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