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mercoledì 19 giugno 2013

Prendere gli esami di petto

E' periodo di esami. Chi li ha appena iniziati. Chi li ha appena finiti. Chi deve uscire dalle superiori. Chi è già all'università. Ma nessun esame sarà mai come l'esame di ammissione all'Università che si svolge ogni anno in Cina.
Lì si che gli esami sono seri. E che servono a qualcosa. E' quasi una questione di vita o di morte. E' ciò che fa la differenza tra il diventare qualcuno e il rimanere una nullità. La differenza tra la ricchezza e la povertà. E' l'esame che decide del tuo futuro. Quest'anno ci hanno provato in 9 milioni. Ma i posti sono solo 7 milioni. Una guerra all'ultimo sangue.
Noi viviamo in Italia, la patria dei furbetti e dei raccomandati, ma anche dei trucchetti e degli escamotage. Ma non crediate che in Cina siano tutti santerellini. Tra un iPhone e un gadget tecnologico, c'è chi è arrivato a inventare dei dispositivi che simulano i ferretti dei reggiseni. Un'idea geniale. Sessista, ma geniale.
Ed è proprio a causa di quest'invenzione che quest'anno, all'esame di ammissione all'Università cinese, sono stati vietati i reggiseni con il ferretto. Prima di entrare nell'aula si passa sotto un metal detector con lo scopo di rilevare tutti i possibili gadget. Ferretti compresi. La mia domanda è: ma quanto è potente sto metal detector? Io non ho mai visto una donna far suonare il metal detector in aeroporto per colpa di un reggiseno.  Eh, ma i cinesi sono avanti.
Pensate che volevano addirittura vietare di indossare il reggiseno. Motivo? Perchè si può usare per nasconderci le cose. Ma vi pare? Ma secondo voi una si mette a ravanarsi nel reggiseno nel mezzo di un esame? E le mutande? Quelle non possono essere usate come nascondiglio? E cosa dire delle scarpe o degli stivali?
Vi do un'ideona per l'anno prossimo. Dividete i maschi dalle femmine, poi li fate spogliare completamente. Così siete tranquilli che non possono nascondere niente da nessuna parte. Oppure aumentate i posti nelle università. Qualche laureato in più non può far male.

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